“Qualità oltre alla quantità”: questo il titolo della seconda edizione del Programmatic Day, l’unico evento italiano interamente dedicato al Programmatic Advertising in programma giovedì 21 aprile a Milano, presso l’Auditorium IULM di Via Carlo Bo.
L’appuntamento, organizzato da Engage e Programmatic Italia, vedrà intervenire aziende, centri media, operatori ed editori in un dibattito aperto su acquisto e vendita di spazi pubblicitari in modo automatizzato.
Il settore vede aumentare rapidamente la sua importanza nell’ambito del mercato pubblicitario (+115% nel 2015 secondo il Politecnico di Milano) e al contempo sta attraversando una chiara fase evolutiva, in cui alla crescita quantitativa si affianca un sempre maggiore focus sulla qualità: il Programmatic, infatti, sta rapidamente superando la connotazione prevalente di efficientamento dell’acquisto di impression invendute, per affermarsi come leva per raggiungere – agendo su dati, creatività e tecnologia - gli utenti giusti con messaggi rilevanti, ovunque essi siano, su qualsiasi canale, al prezzo ideale.
Programmatic-Day: l'agenda del mattino
L’agenda dell’evento, di cui sono in lavorazione gli ultimi dettagli, si aprirà con una disamina su numeri e trend del programmatic e sul
livello di conoscenza del settore da parte delle aziende italiane, con il supporto di
una ricerca inedita.
In apertura, il Programmatic Day entrerà subito nel vivo di
un caso reale di strategia programmatica, con l’esperienza di
Hello Bank e Xaxis, che sarà raccontata da
Giovanna Loi (Managing Director del braccio programmatico di GroupM) e
Luigi Maccallini (Retail Communication Manager in Bnl gruppo Bnp Paribas).
La mattinata proseguirà con una serie di speech a cura dei più importanti player dell’ad-tech:
Sara Buluggiu di Rubicon Project aprirà il tema del mobile con un intervento dal titolo “MMM – Monetising Mobile Media”, mentre
Mattia Stuani di RadiumOne illustrerà le strategie per passare dall’acquisizione all’attivazione del cliente attraverso il Programmatic ed
Enrico Quaroni, di
Rocket Fuel, parlerà delle strategie Cross Device realizzabili con l’uso avanzato dei dati.
Spazio quindi a una grande concessionaria italiana:
Mediamond, la cui evoluzione sarà illustrata dall’Head of Technology e Business Development
Paola Colombo.
Toccherà poi a un ospite internazionale:
Phil Duffield,
Head of Advertising di AOL International. Duffield, numero uno della struttura commerciale di AOL al di fuori degli Stati Uniti ed ex managing director di Adap.tv, delineerà
le opportunità del programmatic nel mondo del video, nello scenario sempre più convergente tra tv e online.
Il tema delle best practice italiane tornerà quindi protagonista con
Cristina Ughes (VOS - Publicis Media) accompagnata da un cliente di primo piano. Seguiranno gli interventi di
Gaetano Polignano (
TradeLab) che illustrerà i vantaggi di una strategia 100% programmatic capace di dipanarsi lungo tutto il funnel del consumatore, di
Ilaria Zampori di
Quantcast (“Mobile + me” il titolo dello speech) e di
Carlo De Matteo, Ceo
MyIntelligence, che presenterà i vantaggi di una DMP “Cookieless”.
La fitta agenda del mattino sarà seguita da
un lunch break, offerto da Engage e Programmatic Italia a tutti i partecipanti.
Programmatic-Day: l'agenda del pomeriggio
Dopo la pausa pranzo, la seconda parte del Programmatic Day si aprirà con un approfondimento su uno dei temi più sfidanti per la industry della pubblicità online, quello degli
ad blocker, che verrà inquadrato con l’aiuto di
Fabrizio Angelini (
comScore) - che presenterà dati inediti sull’adozione dei filtri anti-pubblicità – e, sotto l’aspetto più squisitamente qualitativo, con l’aiuto di una ricerca di
Teads sul perché gli utenti installano gli ad blocker.
A partire dagli ad blocker si parlerà quindi di
Native Advertising, una modalità di comunicare che punta al coinvolgimento e che offre sempre maggiori possibilità anche in chiave programmatica, in una tavola rotonda che vedrà intervenire, oltre a
Hugues Templier di Teads,
Giorgio Mennella di
CiaoPeople,
Giacomo Zampieron di
Zebestof,
Claudio Vaccaro di
BizUp,
Marco Paolieri di
Viralize e
Sebastiano Cappa di
Ligatus.
Finita la tavola rotonda, l’evento allargherà lo sguardo ad altre due esperienze internazionali con
AppNexus e
Integral Ad Science, per poi tornare in Italia con
Luca Mecca di
VE Interactive (“Audience Share: collaborare per dare un valore aggiunto ai tuoi dati”) e
Nereo Sciutto di
Webranking (“Programmatic is the new SEO).
Al termine, prima dell’”happy hour” di chiusura, ci sarà spazio per un ultimo dibattito di attualità: lo sviluppo di forme di programmatic “non Rtb” come il
programmatic guaranteed può portare vantaggi significativi ai publisher in termini di valorizzazione della loro inventory? A parlarne, tra gli altri, ci saranno
Massimo Pattano di
4W MarketPlace e
Marcus Ruhe, esperto olandese di architetture programmatiche e coach di
Lens Academy.
Una conclusione di lavori di sicuro interesse per un evento che si propone di illustrare lo scenario del programmatic in tutte le sue sfaccettature, a cui solo per pochi giorni sarà ancora possibile iscriversi sul sito dedicato
www.programmatic-day.com. Gli oltre mille posti garantiti dall’Auditorium IULM
sono infatti in esaurimento.