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05/03/2015
di Simone Freddi

Nielsen acquista la data company eXelate e si tuffa nel programmatic

Circa 200 milioni l'investimento in questa operazione, che consente a Nielsen di accelerare sul fronte digitale, preparandosi a un futuro sempre più data-driven anche per la tv

Continuano le "grandi manovre" nel settore dei Big Data. Nielsen ha annunciato di aver acquisito la piattaforma di data management israeliana eXelate, tra i maggiori fornitori (ex) indipendenti di dati e tecnologia per l'acquisto e la vendita di pubblicità in programmatic. Per questa operazione, Nielsen avrebbe investito qualcosa come 200 milioni di dollari. L’accordo rappresenta una forte accelerazione nell’area del marketing digitale per Nielsen, storicamente molto forte sul terreno televisivo (in Usa è lei che fa le veci della nostra Auditel, per esempio) e delle ricerche di mercato. Inoltre, con questa tecnologia la multinazionale americana si avvicina in modo inusuale al lato più "operativo" del mercato pubblicitario, come ha spiegato Steve Hasker, global president della compagnia: "Aggiungere le soluzioni di eXcelate alla famiglia Nielsen accresce la nostra capacità di aiutare i marketer a migliorare l'efficacia delle loro campagne pubblicitarie e le media company a monetizzare meglio i propri contenuti", ha detto Hasker. Nielsen risponde così al suo storico rivale comScore, che lo scorso novembre aveva annunciato una partnership esclusiva con l'altra DPM indipendente Lotame, ma anche a Oracle, che nel 2014 aveva superato propria l'azienda guidata da Steve Hasker nell'acquisizione di Datalogix. In particolare, le soluzioni di Exelate – la cui piattaforma è in grado di processare quasi 23 milioni di input al minuto – consentono agli inserzionisti, alle agenzie e alle piattaforme ad-tech di associare alle loro campagne una grande varietà di segmenti di pubblico combinando dati da circa 200 fonti diverse. Tutto questo è evidentemente giudicato molto importante da Nielsen, considerando anche che lo stesso mercato della pubblicità televisiva vede profilarsi il programmatic all'orizzonte.

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