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01/03/2016
di Rosa Guerrieri

Digilant migliora il targeting delle campagne in programmatic con Consumer Persona

La società, di cui è country manager Italia Florence Malaud, lancia una soluzione che consente di identificare i target che presentano le maggiori probabilità di conversione, aumentando il ROI delle campagne

Fornire analisi avanzate per rendere più fruibili i dati dei consumatori, migliorando il targeting per i clienti in tutto il mondo. Con questo obiettivo, Digilant ha annunciato il lancio di Consumer Persona. La soluzione offre agli inserzionisti un nuovo modo di analizzare i dati proprietari sui consumatori e renderli più fruibili in tempo reale, elaborando i dati proprietari, quelli di terze parti e quelli di Digilant per creare una visualizzazione dei dati dei consumatori raggruppati in cluster basati su molteplici caratteristiche e comportamenti condivisi. In questo modo, Consumer Persona identifica destinatari unici per le campagne e per gli inserzionisti sulla base di caratteristiche e comportamenti che si sovrappongono. La tecnologia calcola il potenziale lift per ogni pubblico, individuando quale target presenta le maggiori probabilità di conversione per ciascuna campagna, e incorpora il lift previsto nella strategia di offerta automatica. «Lavorando con i nostri inserzionisti a livello mondiale, abbiamo visto più volte campagne fallire in quanto la target audience non era in linea con la call to action - ha commentato Krishna Boppana, chief data scientist di Digilant -. Consumer Persona affronta questo problema utilizzando dati autentici in tempo reale per identificare utenti basandosi sui reali comportamenti umani, aiutando gli inserzionisti a individuare meglio i consumatori per le campagne invece di raggiungere coloro che possono andare bene sulla base di criteri stabiliti sulla carta, ma non nella realtà. È già stato dimostrato che questa nuova funzionalità basata sulla scienza dei dati aumenta il ROI per i clienti durante la fase di beta testing, e siamo entusiasti di annunciare che è ora disponibile per tutti gli inserzionisti, consentendo loro di approfondire i dati proprietari per renderli più fruibili e redditizi». Sfruttando una combinazione di specifici dati esistenti e tutti gli elementi di targeting comportamentale, Consumer Persona presenta ai brand un grafico che mostra i consumatori ideali, ricordando quali sono i potenziali clienti del brand che però, in realtà, non convertono. Il grafico mostra anche dove i consumatori si trovano nel funnel d’acquisto. In questa visualizzazione, i brand e le agenzie sono in grado di isolare il pubblico e di identificare facilmente i gruppi di consumatori che convertono e in quale momento, consentendo ai clienti di ottimizzare la spesa pubblicitaria puntando solo all’audience con il più alto tasso di conversioni. «I clienti che in alcuni Paesi hanno già utilizzato Consumer Persona oggi stanno valorizzando in modo efficace i risultati emersi dalle analisi per calibrare le campagne e, così facendo, hanno visto crescere veramente il pubblico raddoppiando il numero di utenti unici raggiunti - meno del 10 per cento dei quali si sovrappongono con altre tattiche di targeting – con una crescita nelle conversioni di oltre il 36 per cento, e con un CPA del 5 per cento più basso rispetto ad azioni di retargeting tradizionali», ha dichiarato Florence Malaud, country manager Digilant Italia, aggiungendo: «Siamo pertanto entusiasti di poter introdurre questa nuova e potente soluzione anche in Italia».

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